L'articolo 44 del decreto-legge n. 34/2019 ha introdotto una semplificazione nella governance del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, introducendo il 'Piano Sviluppo e Coesione' (PSC), che ha sostituito i molteplici strumenti fino ad allora esistenti per attingere alle risorse del FSC. In tal modo, si garantisce un coordinamento unitario in capo a ciascuna Amministrazione titolare dei Piani operativi, nonché una accelerazione della spesa degli interventi.
La disposizione responsabilizza maggiormente l’Amministrazione titolare del programma, in ordine all’individuazione degli interventi, alla rispettiva attuazione e all’approvazione di varianti alla presentazione degli stati di avanzamento e delle richieste di erogazione delle risorse ai beneficiari.
A seguito del confronto all'interno dell'apposita Cabina di regia tra le Amministrazioni statali e quelle regionali e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, è previsto che l'Agenzia per la Coesione territoriale proceda alla predisposizione di un Piano Sviluppo e Coesione per ciascuna Amministrazione titolare di risorse, articolato per aree tematiche, restando il vincolo di destinazione territoriale secondo la chiave di riparto 80% aree del Mezzogiorno e 20% aree del Centro-Nord. Il Piano Sviluppo e Coesione di ciascuna Amministrazione deve essere approvato dal CIPESS, su proposta del ministro per il Sud e la Coesione territoriale.
Di seguito i PSC pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 29 aprile 2021, definiti sulla base della delibera CIPESS n. 2/2021, con la rispettiva dotazione finanziaria relativa alla programmazione 2014-2020.
PSC nazionali, gestiti dai Ministeri:
- Istruzione (485,85 milioni di euro)
- Cultura (1.737,41 milioni di euro)
- Università e Ricerca (1.033,77 milioni di euro)
- Salute (200,00 milioni di euro)
- Infrastrutture e Mobilità sostenibili (16.920,42 milioni di euro)
- Transizione ecologica (3.547,20 milioni di euro)
- Sviluppo economico (7.124,46 milioni di euro)
- Politiche agricole, alimentari e forestali (542,60 milioni di euro)
- Dipartimento per lo Sport (250,00 milioni di euro).
PSC regionali:
- Abruzzo (2.081,71 milioni di euro)
- Basilicata (2.209,57 milioni di euro)
- Provincia Autonoma di Bolzano (169,89 milioni di euro)
- Calabria (3.878,16 milioni di euro)
- Campania (9.154,94 milioni di euro)
- Emilia-Romagna (595,12 milioni di euro)
- Friuli-Venezia Giulia (322,42 milioni di euro)
- Lazio (1.278,99 milioni di euro)
- Liguria (661,41 milioni di euro)
- Lombardia (1.195,27 milioni di euro)
- Marche (366,08 milioni di euro)
- Molise (1.744,55 milioni di euro)
- Piemonte (1.522,41 milioni di euro)
- Puglia (7.517,08 milioni di euro)
- Sardegna (4.907,62 milioni di euro)
- Sicilia (7.018,93 milioni di euro)
- Provincia Autonoma di Trento (120,82 milioni di euro)
- Toscana (1.350,62 milioni di euro)
- Umbria (541,01 milioni di euro)
- Valle d'Aosta (77,09 milioni di euro)
- Veneto (920,19 milioni di euro).
Nell’ambito dei Comitati di sorveglianza (costituiti dalle Amministrazioni titolari, ai quali partecipano rappresentanti del Dipartimento per le Politiche di Coesione, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, dei Ministeri competenti per area tematica, nonché del partenariato economico e sociale) sarà possibile proporre le misure di accelerazione, nonché contestare eventuali inadempienze di taluni attori.